MATERIALI E METODI PER
L'INCISIONE SOSTENIBILE
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Un libro che descrive le tecniche e le correda con esempi concreti, dall'uso dei mordenti salini alternativi all'acido nitrico, delle vernici acriliche, degli inchiostri a base acqua, dei fotopolimeri e del sistema elettrolitico. L'incisione sostenibile non è una semplice "pratica verde", bensì un tentativo di esperienza culturale.
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Navarra Editore - Sicilia. aprile 2015. ISBN: 978-88-98865-04-8
www.navarraeditore.it. e-mail: info@navarraeditore.it
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Francesca Genna
All’inizio del nuovo millennio si è assistito ad un vero e proprio boom di novità per l’incisione e la grafica d’arte che sembravano annunciarvi una vera e propria rivoluzione.
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Artisti incisori di tutto il mondo si erano mobilitati già dagli anni ’80 alla ricerca di possibilità creative legate all’uso dei nuovi materiali non-toxic, e le notizie si erano rapidamente diffuse grazie all’azione del web ed alle numerose pubblicazioni di studi monografici ed articoli su riviste specializzate.
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A che punto siamo oggi e che fine ha fatto il non-toxic a distanza di vent’anni? Come si è modificato l’agire nei laboratori didattici e nell’esperienza personale dei singoli artisti?
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L’incisione sostenibile sembra a prima vista aver percorso una parabola. Dopo una prima ondata di entusiasmo, chi ha vissuto questa esperienza come una infatuazione momentanea ne ha preso le distanze, dandola, nel migliore dei casi, come dato acquisito; mentre d’altra parte prosegue una ferrea opposizione, basata su un’ortodossia che continua a rifiutare ogni nuovo apporto come “surrogato” della tecnica. Con una tendenza comune a minimizzare se non a ridicolizzare il tutto.
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Esiste però, ed in questi anni se ne vedono i segnali da più parti, anche un lavoro dal basso che, soprattutto attraverso l’autoformazione, riflette sulla necessità di alcune pratiche della grafica originale d'arte, anche a costo di rimettere in discussione abitudini e competenze.
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Ed oltre alle proposte provenienti da Associazioni e studi privati, sono nate diverse realtà che, senza alcun supporto straordinario, operano proprio all’interno delle Accademie di Belle Arti. Ci sono molti docenti che si muovono alla ricerca di materiali alternativi e, stimolati dalla curiosità degli studenti, lavorano per la creazione di spazi di collaborazione e nuove possibilità didattiche più sostenibili.
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Questo libro racconta alcune di queste esperienze.
Un libro che descrive le tecniche e le correda con esempi concreti, che accompagna passo passo nell’uso dei mordenti salini alternativi all’acido nitrico, delle vernici acriliche, degli inchiostri a base acqua, dei fotopolimeri e del sistema elettrolitico. E che alla fine, vuole mostrarci possibilità di percorsi diversi, in cui l’incisione sostenibile non è una semplice “pratica verde”, bensì un tentativo di esperienza culturale, attraverso l’uso di materiali che appartengono concettualmente al nostro tempo e sono capaci di innescare strategie creative nuove.
L'INCISIONE SOSTENIBILE
nuovi materiali e metodi dell'area non-toxic
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Primo studio organico in lingua italiana sui materiali e metodi per l’incisione e stampa cosiddetti “non-toxic” e proposta, a diversi livelli, per artisti, insegnanti, studenti ed appassionati, che vogliano dirigersi verso una pratica sostenibile della grafica originale d’arte.
Con i contributi di: Patrick Aubert, Eva Figueras Ferrer, Chiara Giorgetti, Friedhard Kiekeben e Grazia Tagliente.
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Editore Navarra, Trapani, 2009.
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Incisione Sostenibile è esaurito.
Il libro è una riflessione sul linguaggio della grafica d’arte contemporanea e sull’impatto che queste tecniche tramandate da secoli hanno sull’ambiente e sulla salute dell’uomo. Da qui la proposta, per possibili sostituzioni ed introduzioni nuove, basata sulle ricerche e gli esperimenti comprovati in ambito didattico. Non solo quindi un manuale di tecniche dell'incisione che espone passo per passo le varie fasi di laboratorio con istruzioni corredate da un’ampia documentazione fotografica, ma anche una riflessione sul linguaggio classico e contemporaneo della grafica originale d’arte che, pur ribadendo il valore storico di consolidate metodologie tecniche, ripropone il valore sperimentale di questa disciplina. Frutto di un’attenta documentazione sulle attuali alternative proposte a livello internazionale, ed avvalendosi del contributo di incisori-ricercatori italiani e stranieri, il libro è diviso per aree che trattano ognuna di un settore specifico: ragioni del cambiamento, mordenti alternativi, introduzioni ai nuovi materiali e film fotopolimero, con una analisi della terminologia ed una ricca bibliografia di testi e pagine web.